
200 annni di Infinito, dal Venerdi di Repubblica
Poesia immortale tra quelle immortali,
Ed ora, dopo anni di vita, ancora ce ne ricordiamo.
La tristezza esistenziale di Leopardi, il fatto che, in fondo, sia l’unico, vero ateo tra i grandi della storia della letteratura, fa ancora riflettere. E’ di una INCREDIBILE modernità.
Con la differenza che oggi ci si ‘stordisce’ di musica, grida, Facebook, per non sentire l’Infinita solitudine che abbiamo dentro.
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