Banksy come un topo in gabbia ai tempi del Coronavirus (Dal Sole24Ore)

I topi a casa di Bansky

BANSKY PITTURA CASA.

La nuova opera postata dall’artista anonimo sul suo profilo racconta la sua vita durante l’isolamento e in due ore fa oltre un milione di likes

In due ore oltre un milione di likes su Instagram. Banksy colpisce ancora i suoi fan e racconta di un uomo che, come un topo, impazzisce nella sua gabbia. Nel bathroom della casa postata da Banksy – costretto come tutti al lockdown del Covid -, nove topini segnano con un rossetto il numero dei giorni trascorsi sulla parte come in una prigione. In quelle quattro mura tutto si rovescia: lo specchio è fuori posto, un topo piscia fuori dal water, la carta igienica è srotolata da un topino che corre come su un tapis roulant, un altro roditore schiaccia il dentifricio e un altro ancora il sapone e uno, infine, si appende alla cordicella dell’allarme della doccia come ad una campana. Il valore simbolico di questi animaletti, costretti ad agire di nascosto e velocemente come gli artisti di strada – da sempre simbolo di Banksy e della sua arte -, qui appaiono più dei criceti nella ruota che dei fuorilegge, impossibile darsi alla fuga. Insomma il bagno è sottosopra e la didascalia recita: «Mia moglie mi odia quando lavoro da casa». La situazione è capovolta: Banksy non può fuggire inchiodato dalla pandemia. Ma la sua arte lo porta fuori di casa dai suoi fan!

(C) Da Il Sole 24 Ore

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