
(Wired.it) Durante la 43esima sessione del comitato del Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, riunito a Baku in Azerbaigian, otto edifici progettati dall’architetto statunitense Frank Lloyd Wright sono stati insigniti del prestigioso titolo.
Gli edifici inseriti nella lista Unesco – che potete vedere nella nostra gallery qui in alto – sono il Guggenheim di New York, la Casa sulla cascata, lo Unity Temple, la Robie House, il complesso di Taliesin, la Hollyhock House, il complesso di Taliesin West e la Herbert and Catherine Jacobs House.
Le motivazioni sono state spiegate attraverso una nota: “Questi edifici riflettono ‘l’architettura organica’ sviluppata da Wright, che comprende un piano aperto, una delicata delimitazione dei confini tra l’esterno e l’interno, e l’uso di materiali come acciaio e cemento. Ognuno di questi edifici offre soluzioni innovative alle esigenze di alloggio, culto, lavoro o tempo libero. Il lavoro di Wright di questo periodo ha avuto un forte impatto sullo sviluppo dell’architettura moderna anche in Europa”.
A proporre la candidatura era stato, nel 2011, l’ allora presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
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